Lontani canti sacri di dove sono nato
di Matiah Eckhard
Oh Amore, ti morderei
ben mille volte senza fede né legge.
Voglio perdermi in te
scoprire ciò che conosco
realizzare me stesso per donare
fare di te, rosa d’estate
una stella a cui sussurro:
brilla bell’amore, dolce psicotropo
l’eterno è in questo slancio verticale.
Lo stesso che lega l’uomo alla stella.